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Grano. Come attivare le coperture sui prezzi per il prossimo raccolto 

24 Agosto 2024

L’attività delle trebbie, ci sta consegnato un raccolto di grano differente per resa/ha e qualità del tenero al Nord e del duro al Sud, causa gli eventi atmosferici che hanno colpito le regioni del settentrione. Ma vi è un unico comune denominatore, anche allargando lo sguardo oltre il nostro Paese. Si conferma la tendenza ribassista nei prezzi del grano su tutte le principali borse merci nazionali ed internazionali.
 

Nel grafico si evidenzia l’andamento dei prezzi future del grano (Wheat) sulle tre principali piazze finanziarie: Chicago, Londra e Parigi.

 

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Fonte: AHDB

E con l’avvicinarsi della stagione della nuova semina, per gli agricoltori ritorna prepotentemente la preoccupazione della variabile del prezzo che alimenterà le incertezze per tutta la campagna produttiva 2024/2025, e che rischia ancora una volta di compromettere i margini reddituali dell’attività. Come sappiamo sull’andamento delle quotazioni influiscono molte variabili, quali il meteo, i costi legati alle operazioni tecniche, le dinamiche della domanda e dell’offerta, le superfici dedicate e, infine, la speculazione.

 

Diventa pertanto fondamentale in questi periodi valutare strategie di copertura in grado di mitigare gli effetti negativi delle oscillazioni dei listini mediante l’utilizzo di una serie di strumenti finanziari che ormai sono di uso comune all’estero, ma che in Italia sono pressoché’ sconosciuti o ritenuti troppo rischiosi o, addirittura, speculativi. E chiaro che l’agricoltore deve pensare principalmente alla produzione, ma è ormai necessaria, specie per le nuove generazioni, un visone più aperta e competenze anche finanziarie per non mettere a rischio il lavoro di un intero anno.

 

Una premessa, sia i produttori che i trasformatori o utilizzatori di grano possono gestire il rischio di prezzo del grano acquistando e vendendo strumenti finanziari derivati. I principali contratti utilizzati sono i Future/Forward, le opzioni e i CFD (Contract for Difference). Ci sono anche strumenti realizzati e venduti direttamente dalle banche.

 

Prendiamo ad esempio il caso più classico dell’azienda agricola che tiene attiva la copertura sul rischio prezzo (hedging) lungo tutto l’arco temporale che va alla semina fino alla raccolta (da settembre a giugno-luglio,10-11 mesi).

 

Immagina un agricoltore che, quando pianta i suoi semi, ha già un'idea chiara di quanto gli costerà coltivare i suoi campi e di quanta resa (ossia quante tonnellate) potrà ottenere dal suo terreno. Questo agricoltore si preoccupa però di un'incognita importante: il prezzo a cui potrà vendere il suo raccolto una volta che sarà pronto. Se il prezzo di vendita del raccolto dovesse scendere troppo, l'agricoltore potrebbe non guadagnare abbastanza per coprire i costi e fare un profitto. Per evitare questa situazione, l'agricoltore ha a disposizione quella serie di strumenti elencati sopra. Se prendiamo ad esempio il contratto Future, il produttore si accorderà con una controparte, tramite un intermediario di borsa, per vendere il raccolto a un prezzo stabilito in anticipo, con la consegna prevista per il momento del raccolto. Bisogna decidere quanta parte di raccolto si vuole proteggere dalle oscillazioni del prezzo (di solito si copre tra il 50 e l’80% della resa prevista). In questo modo, si garantisce un prezzo di vendita per il suo raccolto, proteggendosi dal rischio che le quotazioni possano scendere nel futuro. In sintesi, vendendo contratti future, l'agricoltore può mettere al sicuro il suo guadagno, perché anche se il mercato dovesse crollare, lui avrà comunque la certezza di ricevere il prezzo stabilito nei contratti. Con l’arrivo del raccolto l’agricoltore potrà chiudere la posizione short (senza aspettare la consegna fisica) e incassare il guadagno o la perdita sul prezzo future, naturalmente compensata dal guadagno o dalla perdita della vendita del suo raccolto sul mercato fisico.

 

La dimensione del lotto oggetto di scambio sono definiti a priori dall’Exchange che quota i contratti future. Ogni contratto specifica l’esatto ammontare di grano duro o tenero (cd. sottostante) che il venditore dovrà consegnare all’acquirente. Per il grano (Wheat) le principali Borse sono quella di Chicago e quella di Parigi. Studi statistici hanno evidenziato che l’andamento del contratto future di Parigi replica abbastanza fedelmente il prezzo spot della piazza bolognese.

 

Pertanto come muoversi nei prossimi mesi?

 

Analizziamo il grafico dei prezzi del future Wheat/Ble de Meunerie (EBM) scadenza Dicembre 2024 su Parigi.

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MILLING WHEAT NO.2 FUTURES (EBM) - EURONEXT

Ritengo che i produttori agricoli debbano attivarsi con una strategia di hedging qualora il prezzo del future dovesse definitivamente rompere al ribasso dell’area 180 euro/t. Come si evidenzia dal grafico, vi è una fascia di prezzo tra i 170 e i 190 euro/t che rappresenta un supporto importante dal 2020. In pratica, un livello di cuscinetto dal quale il prezzo potrebbe rimbalzare rendendo non vantaggioso la copertura nei prossimi mesi. Al contrario la rottura di area 180, confermerebbe la tendenza ribassista e proietterebbe i prezzi fino al target di 140 euro/t. In questo caso la copertura sarebbe da attivare per neutralizzare la discesa.
 

Infine, ricordo che è possibile utilizzare i CFD (Contract for Difference) quotati dai broker inglesi per effettuare coperture anche su una sola tonnellata di grano, rispetto alle 50 tonnellate del future Euronext. Oltre a consentire l’attività di hedging su piccole produzioni si riscontra anche un risparmio di capitali necessari per tenere in piedi l’attività di copertura (c.d. margine). Pertanto con un margine iniziale del 10% sul valore del CFD è possibile proteggere anche piccoli raccolti di grano. In questo caso operando con contratti denominati in sterline sarebbe necessaria anche la copertura sulle oscillazioni del cambio EurGbp.
 

N.B. Il margine di mantenimento della posizione in derivati varia sulla base delle fluttuazioni di prezzo giornaliere.

 

 

Autore: Edoardo Liuni